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domingo, 3 de noviembre de 2019

Alberto Manzi - sempre nei nostri ricordi per il suo anniversario Tanti Auguri Maestro

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Alberto Manzi (Roma, 3 de noviembre de 1924 - Pitigliano, 4 de diciembre de 1997), fue profesor de escuela, escritor y presentador de televisión italiana, conocido sobre todo por ser el presentador del programa televisivo "Non è mai troppo tardi" (nunca es demasiado tarde) retransmitido entre los años 1959 y 1968.

Biografía
Realizó estudios de marina antes de terminar sus estudios primarios en la universidad y llegó a cruzar simultáneamente tres carreras, biología, pedagogía y filosofía.

Trabajó como educador en una prisión de adolescentes de Roma antes de ejercer como profesor de escuela.

Fue escogido para presentar el programa televisivo "Non è mai troppo tardi", que lo convirtió en una celebridad y que le llevó a ser reconocido como una gran ayuda en la lucha social en contra de analfabetismo...



(Alberto Manzi (Roma, 3 novembre 1924 - Pitigliano, 4 dicembre 1997), era un insegnante di scuola, scrittore e conduttore televisivo italiano, noto soprattutto per essere stato il conduttore del programma televisivo "Non è mai troppo tardi" ( non è mai troppo tardi) trasmesso tra il 1959 e il 1968.

Biografia
Ha studiato marine prima di terminare gli studi primari all'università e ha attraversato tre gare contemporaneamente, biologia, pedagogia e filosofia.

Ha lavorato come educatore in una prigione per adolescenti a Roma prima di servire come insegnante di scuola.

Fu scelto per presentare il programma televisivo "Non è mai troppo tardi", che lo rese una celebrità e lo portò ad essere riconosciuto come un grande aiuto nella lotta sociale contro l'analfabetismo.)

El programa televisivo retransmitía lecciones de la vida real en un aula de escuela primaria, con conceptos revolucionarios en los métodos didácticos en esos momentos (Manzi rompía los guiones que le eran entregados e improvisaba las lecciones).

Retransmitido durante casi una década, causó gran interés y relevancia social: se estima que casi millón y medio de espectadores fueron capaces de conseguir conocimientos similares a los adquiridos en la enseñanza primaria con estas innovadoras clases de aprendizaje a distancia, de hecho, llevó a cabo un segundo curso, siendo realizado éste por las tardes, teniendo lugar antes de la cena. Manzi utilizaba grandes lienzos de papel colocados sobre un trípode donde escribía, con la ayuda de un bastón de carbón, simples letras o palabras, siendo siempre acompañado de un dibujo poco atractivo como referencia. En otros casos utilizaba un proyector (algo muy impresionante para esos tiempos). La ERI (editorial de la RAI) publicaba los materiales auxiliares para las lecciones, como cuadernos o facsímiles.

Una vez finalizado el programa y tras algunas breves y esporádicas apariciones en radio y televisión con temas relacionados con la educación, Manzi se dedica a la enseñanza a tiempo completo, apareciendo de vez en cuando en campañas de alfabetización para extranjeros del italiano.

En Roma y otras ciudades italianas se fundaron varias escuelas con el nombre de Alberto Manzi, dedicadas en su honor.

Fue alcalde de Pitigliano del partido Izquierda Democrática entre los años 1995 y 1997.

También publicó varias novelas, de las cuales la más famosa de es Orzowei (1955), de la que se extrajo una serie televisiva para la "Tv dei ragazzi" (una cadena especialmente para niños ya desaparecida.

Texto original en italiano

(Il programma televisivo trasmetteva lezioni di vita reale in un'aula di scuola elementare, con concetti rivoluzionari nei metodi di insegnamento a quel tempo (Manzi ruppe gli script che gli furono consegnati e improvvisò le lezioni).

Trasmesso da quasi un decennio, ha suscitato grande interesse e rilevanza sociale: si stima che quasi 1,5 milioni di telespettatori siano stati in grado di acquisire conoscenze simili a quelle acquisite nella scuola primaria con queste innovative lezioni di apprendimento a distanza, infatti, svolte un secondo corso, fatto nel pomeriggio, prima di cena. Manzi usò grandi tele di carta posizionate su un treppiede dove scrisse, con l'aiuto di un bastoncino di carbone, semplici lettere o parole, sempre accompagnate da un disegno poco attraente come riferimento. In altri casi ho usato un proiettore (qualcosa di molto impressionante per quei tempi). L'ERI (editoriale RAI) ha pubblicato i materiali ausiliari per le lezioni, come quaderni o fax.

Una volta terminato il programma e dopo alcune brevi e sporadiche apparizioni alla radio e alla televisione con argomenti relativi all'istruzione, Manzi si dedica all'insegnamento a tempo pieno, comparendo occasionalmente in campagne di alfabetizzazione per stranieri di italiano.

Diverse scuole con il nome di Alberto Manzi furono fondate a Roma e in altre città italiane, dedicate in suo onore.

È stato sindaco di Pitigliano del Partito della Sinistra Democratica tra il 1995 e il 1997.

Ha anche pubblicato diversi romanzi, di cui il più famoso è Orzowei (1955), da cui è stata estratta una serie televisiva per la "Tv dei ragazzi" una catena appositamente per i bambini già scomparsa.)

Bibliografía
E venne il sabato, Ediciones Gorée, (ISBN 88-89605-00-6)
El Loco, Ediciones Gorée, (ISBN 88-89605-17-0)
Gugù, Ediciones Gorée, (ISBN 88-89605-06-5)
La luna nelle baracche, Ediciones Gorée, (ISBN 88-89605-10-3)
Orzowei collana "Classici illustrati", 2006,
Grogh, storia di un castoro, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2011 (ISBN 8817000302)
Tupiriglio, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2011 (ISBN 8817000310)


Bibliografía sobre Alberto Manzi
Daniele Giancane (1975), Alberto Manzi o il fascino dell'infanzia, Milano, Rino Fabbri Editore.
Roberto Farné (a cura di) TV buona maestra? La lezione di Alberto Manzi, documentario, ita 1997, 25 min. Regia di Luigi Zanolio, produzione Dipartimento di Scienze dell'Educazione - Università di Bologna.
Roberto Farné (2003), Buona maestra TV. La RAI e l'educazione da "Non è mai troppo tardi" a "Quark", Roma, Carocci.
Francesco Genitoni e Ernesto Tuliozi (a cura di) (2007), Non è mai troppo tardi. Alberto Manzi: storia di un maestro, consulenza scientifica di Roberto Farné, Catalogo della mostra prodotta da Festivalfilosofia, Comune di Carpi (MO)
Roberto Farné (2008), Comunicazione educativa. Le sfide e il futuro. Editoriale della mostra dedicata a Alberto Manzi, in: Ricerche di Pedagogia e Didattica, Università degli Studi di Bologna, v. 3, in Internet: [1]
Roberto Farné (2008), Alberto Manzi: non è mai troppo tardi per ricordarlo, in: Janus. Medicina, cultura, culture, 29, pp. 121-125.
Roberto Farné (2011), Alberto Manzi. L'avventura di un maestro, Bologna, Bononia University Press.


FUENTE: https://es.wikipedia.org/wiki/Alberto_Manzi
IMÁGENES: Google

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